La prima laureata in ingegneria aeronautica in Italia, il primo italiano nello spazio, il team che lanciò, nel 1964, il primo satellite italiano in orbita. Sono solo alcune delle eccellenze che, in occasione della Giornata nazionale dello spazio, hanno ricevuto il Premio Luigi Broglio. Istituito proprio nel sessantesimo anniversario dell’impresa del San Marco su iniziativa del presidente dell’Intergruppo parlamentare per la Space economy, Andrea Mascaretti, deputato di Fratelli d’Italia. il premio ha l’obiettivo di riconoscere il contributo di chi ha concorso ad accrescere l’eccellenza italiana nella Space economy.
“Le grandi imprese marciano sulle gambe dei grandi uomini e l’ingegnere e ufficiale dell’Aeronautica militare Luigi Broglio fu un italiano geniale, visionario e determinato, che negli anni ’60 portò l’Italia nello Spazio da protagonista” ha sottolineato Mascaretti aprendo i lavori della cerimonia nella Sala della Regina a Palazzo Montecitorio “oggi celebriamo il 60° anno del lancio del satellite San Marco1, con il quale l’Italia divenne la terza potenza a lanciare autonomamente un satellite in orbita, dopo URSS e USA. Premiamo donne e uomini dello spazio, scienziati, astronauti e imprenditori che hanno proseguito quanto Broglio ha iniziato e lo facciamo in un anno di successi straordinario, iniziato con la missione Ax3 che ha portato quattro astronauti sulla stazione spaziale internazionale – il cui pilota è stato il Col Walter Villadei dell’Aeronautica militare italiana e proseguito con il lancio di Vega, dell’italiana Avio. Un anno che ha visto l’Italia ospitare a Milano la 75° edizione del Congresso Astronautico Internazionale e gli Stati Generali della Space economy italiana, ma soprattutto ha visto approvare dal CdM la prima legge italiana sullo Spazio, fortemente voluta dal Ministro Adolfo Urso, per garantire alle imprese italiane un accesso allo Spazio sicuro e competitivo. Luigi Broglio, sessant’anni fa, con l’aiuto di Enrico Mattei, dava via al progetto San Marco e alla realizzazione della base spaziale italiana a Malindi, in Kenya, facendo dell’Italia una vera e propria potenza spaziale”.