Sport. Marcheschi (FdI): arresto Rosario D’Onofrio desta sconcerto, un danno a credibilità mondo del calcio

“La notizia dell’arresto di Rosario D’Onofrio, fino a sabato scorso procuratore capo dell’AIA (Associazione Italiana Arbitri), desta sconcerto. E’ accusato dalla Guardia di Finanza di far parte di una rete che distribuiva grandi quantità di droga tra Spagna e Italia. Secondo alcune intercettazioni avrebbe avuto un ruolo anche in azioni intimidatorie e violente. D’Onofrio è stato fermato a Milano nell’ambito di un’inchiesta che ha coinvolto circa 40 persone, 39 delle quali attualmente in carcere. E crea stupore il fatto che D’Onofrio abbia fatto carriera nell’AIA nonostante fosse già ai domiciliari per traffico di stupefacenti. L’assoluta discrezionalità e la mancanza di trasparenza nella selezione di ruoli così importanti determinano danni irreparabili alla credibilità del mondo del calcio e dello sport, in generale. Mi chiedo come sia possibile che accadano fatti così vergognosi. Attendiamo risposte urgenti dagli organi competenti”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Paolo Marcheschi.

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