“Ragazza di origini pachistane minacciata di morte dai genitori e dal fratello maggiore affinché accettasse un matrimonio combinato in Patria. Da Brescia arriva l’ennesima vicenda di dis-integrazione e va l’onore al merito a Polizia ed inquirenti per aver stroncato una potenziale tragedia”.Lo dichiara la deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli. “Vicende come questa sono il riflesso collaterale di un approccio multiculturale alla società, troppo a lungo perpetrato a causa della visione della sinistra. Chi propugna, per motivi culturali o religiosi, un’idea padronale della donna e della famiglia non può trovare spazio nella nostra società, e di fronte all’ipotesi del ritorno, purtroppo, di flussi migratori incontrollati le istituzioni locali devono raddoppiare gli sforzi di monitoraggio e vigilanza e quelle giudiziarie assicurare la certezza della pena. Il rispetto della persona non può mai essere messo in discussione”, conclude