“Nel 2011 solo noi dicevamo che lo stadio Artemio Franchi aveva bisogno di un restyling, in particolare di una copertura per le curve, ma nessuno ci ha ascoltato. Soltanto lo scorso giugno, dopo che l’ipotesi Mercafir – frutto del l’innamoramento di Giani e Nardella con i Della Valle – è tramontata, il Pd fiorentino si è accorto che l’ipotesi restyling era l’unica strada percorribile e adesso si intesta la vittoria dell’approvazione dell’emendamento che sblocca la ristrutturazione degli stadi italiani. Ebbene, tra i firmatari di quell’emendamento c’è anche Achille Totaro, senatore fiorentino di Fratelli d’Italia. Il nostro partito ha da sempre proposto la ristrutturazione dell’Artemio Franchi. Il centrodestra aveva promosso in consiglio comunale, a firma di Francesco Torselli, la riqualificazione dello stadio già nel 2011. Allora, Matteo Renzi (sindaco di Firenze), Nardella assessore allo sport ed i loro consiglieri bocciavano le nostre proposte esaltando le finte promesse dei Della Valle che presentavano plastici e disegnini. Oggi hanno cambiato idea e sposato la proposta che facevamo nove anni fa. L’approvazione dell’emendamento è un grande passo avanti per scrivere la parola fine – si spera – alla telenovela stadio e anche un’occasione unica di riqualificazione per il Quartiere 2”.
E’ quanto affermato da Francesco Torselli, capolista di fratelli D’Italia a Firenze per il Consiglio Regionale, Achille Totaro, senatore FdI e Simone Sollazzo, Capogruppo FdI al Quartiere 2, all’indomani dell’approvazione dell’emendamento sblocca-stadi del Decreto Semplificazioni.