Nella serata di ieri è arrivato il parere di Standard & Poor’s sull’Italia. L’agenzia non ha abbassato il grado di affidabilità del Paese (mantenendolo a BBB) ma sono state riviste in maniera negativa le previsioni per il futuro, il cosiddetto outlook negativo. Inoltre l’agenzia si riserva di rivedere comunque il rating sull’Italia in negativo nei prossimi mesi, perchè spiega la nota, “il piano economico del governo rischia di indebolire le performance di crescita del Paese”. E lancia l’allarme sulle banche “la politica economica e fiscale pianificata dal governo ha eroso la fiducia degli investitori, come dimostrato dall’incremento dei rendimenti del debito governativo. Questo sta impattando negativamente sull’accesso degli istituti di credito al mercato dei capitali”.
Il Governo tuttavia resta ottimista, con il Presidente del Consiglio Conte che guarda il bicchiere mezzo pieno ““Standard & Poor’s lascia invariato il suo rating sul debito dell’Italia. Riteniamo che questo giudizio sia corretto alla luce della solidità economica del Paese”. E sul giudizio dell’agenzia di rating interviene Giorgia Meloni, Presidente di Fratelli d’Italia, riservando lo stesso trattamento già affidato qualche giorno fa a Moodys, dichiarando: “Anche Standard Poor’s ha detto la sua. Un pronostico sull’economia italiana attendibile come una previsione di una cartomante. Ora speriamo di non dover perdere altro tempo appresso a queste inutili agenzie di rating”.