“Giuseppe Conte cita Keynes, ma evidentemente non lo ha mai letto o non lo ha capito. Conte dice che, seguendo quanto diceva Keynes, vuole fare programmi a medio e lungo periodo partendo dall’oggi. Peccato che una delle frasi più celebri di John Maynard Keynes sia: ‘Nel lungo periodo siamo tutti morti’. Frase che calza perfettamente per denunciare l’inconcludenza di Conte e del suo governo. Alle imprese, ai lavoratori e alle famiglie italiane servono azioni immediate, non chiacchiere. E come saprebbe Conte se avesse letto e capito Keynes, raggiungere un equilibrio economico nel lungo periodo non è utilissimo se nel frattempo il nostro sistema è collassato e siamo (economicamente) ‘tutti morti'”.
È quanto dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Giovanbattista Fazzolari, responsabile nazionale del programma di FdI, commentando quanto dichiarato dal presidente del Consiglio nel corso dell’incontro con le associazioni imprenditoriali agli Stati generali dell’economia.