“La velocità e la prontezza con la quale é stato convocato al MIMIT il tavolo per Magneti Marelli, già martedì prossimo, dimostra quanto il governo Meloni e il ministro Urso siano impegnati e protagonisti nella tutela dell’interesse nazionale, del lavoro e dell’impresa italiana. Tutti sanno che la decadenza della produzione italiana del comparto è frutto delle scelte fatte dalla sinistra, iniziata con Romano Prodi che scelse di vendere gli stabilimenti dell’Alfa Romeo alla Fiat piuttosto che alla Ford, il che avrebbe garantito un forte incremento della produzione in Italia. Decadenza poi aggravatasi con il governo giallorosso di Conte che ha consentito a Stellantis di smantellare la produzione in Italia a favore della Francia. Il tutto con la complicità della Cgil impegnata a brindare per l’acquisto del gruppo Repubblica. Ora invece grazie al governo Meloni l’auto é tornata centrale nelle scelte industriali della Nazione, riparando alle inefficienze e gli errori degli scorsi decenni”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Michele Barcaiuolo.