“Prendiamo atto della disponibilità di John Elkann di presentarsi in Parlamento, dopo i ripetuti inviti fatti nei mesi scorsi da esponenti di Fratelli d’Italia proprio per riferire sullo stato dell’automotive italiano. Ciò nonostante, non possiamo ignorare le assurde politiche messe in campo nel passato, come le numerose delocalizzazioni che hanno portato alla chiusura di tanti stabilimenti poi riaperti all’estero. Senza contare le sciagurate politiche del Green deal che hanno contribuito a fiaccare questo settore e più in generale il mercato europeo. Abbiamo ascoltato con attenzione le parole del presidente Elkann e più in generale le rassicurazioni che oggi sono arrivare da Stellantis, che hanno l’obiettivo di salvaguardare i livelli occupazionali e consentire la riapertura degli stabilimenti in Italia. Questo è senza dubbio il frutto del grande lavoro che il governo Meloni e il ministro Urso hanno portato avanti per invertire la crisi del settore e creare le condizioni per il rilancio, da ultimo il non paper per lo stop alle multe europee alle case automobilistiche per le emissioni. Da parte dell’Esecutivo c’è, quindi, il massimo impegno per sostenere questo settore, che rappresenta la storia dell’industria della nostra Nazione ed è centrale nell’economia nazionale, e l’audizione di oggi in Parlamento dimostra che siamo sulla buona strada”.
Lo dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Galeazzo Bignami, e il capogruppo in Commissione Attività produttive di Fratelli d’Italia, Gianluca Caramanna.