Stellantis. Della Porta (FdI): M5s responsabile nell’aver favorito interessi francesi

 “Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Roberto Gravina, dimostra di non conoscere o di non voler ammettere come si sono effettivamente svolti i fatti relativi alla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles N.V. e Peugeot S.A., che ha portato alla nascita del gruppo Stellantis e allo spostamento dell’asse decisionale verso la Francia”, così il senatore di Fratelli d’Italia Costanzo Della Porta rispondendo a Roberto Gravina sulla situazione dello stabilimento Stellantis di Termoli. 

“La decisione di non esercitare i poteri della golden power fu assunta nel settembre 2020 durante il tragico governo giallorosso 5 Stelle-PD con Stefano Patuanelli alla guida del Ministero dello Sviluppo Economico e Roberto Gualtieri a quello dell’Economia e delle Finanze. Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega agli investimenti era il senatore Mario Turco, lo stesso che oggi critica il governo su Stellantis, ma che all’epoca decise di non intervenire esercitando i poteri della golden power. Tutto ciò a conferma dell’infondatezza sia delle affermazioni di Gravina sia di quelle del M5S su Stellantis”. E conclude: “Fu Conte, insieme ai suoi alleati del PD, a prendere le decisioni che avvantaggiarono gli interessi francesi a scapito di quelli italiani. Fortunatamente oggi il governo Meloni, in particolar modo con l’operato del ministro Urso, sta cercando di rimediare proprio a questi errori commessi in passato dai 5 Stelle”.

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