“Vergognoso l’ennesimo show messo in piedi oggi da Calenda commentando le dimissioni di Tavares e chiedendo quelle di Urso. Il leader di Azione non perde occasione per dimostrare la sua abilità da illusionista e funambolo distorcendo la realtà: ha svenduto l’Ilva, ha pregiudicato Termini Imerese e condannato Piombino alla decadenza. Eppure, ha ancora il coraggio di impartire lezioni. Lo vada a spiegare ai lavoratori di Taranto, da dieci anni in cassa integrazione, a quelli di Termini Imerese, rimasti a casa per tredici anni, o ancora a quelli di Piombino, anche loro da dieci anni nel limbo della cassa integrazione. Gravi crisi industriali generate dalle sue pesanti inadempienze, che oggi trovano una soluzione proprio grazie al ministro Urso”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Matteo Gelmetti.
“Peraltro – continua Gelmetti – proprio sull’auto, grazie a Urso, è l’Italia a guidare il fronte del rinnovamento in Europa, con il non paper che ha ottenuto una larga convergenza al Consiglio Competitività. Ma Calenda non lo sa: non ascolta, non legge, non studia. Si limita a sbraitare, ormai privo di elettori. Che tristezza!»