“Stellantis in tutto il 2023 ha mandato a casa, in modo provvisorio e anche definitivo, circa 15mila dipendenti tra Italia e Stati Uniti. Un bilancio umiliante se rapportato alle cifre titaniche che l’azienda riconosce al proprio amministratore delegato e al proprio presidente John Elkann, rispettivamente 41,2 e 4,8 milioni di euro. Cifre record. Negli Stati Uniti questo squilibrio ha suscitato proteste sindacali, mentre qui in Italia Cgil e giornali di sinistra si dimostrano ancora una volta proni al colosso Stellantis. Evidentemente per costoro l’interesse dei lavoratori è meno importante dei lauti stipendi dei ‘padroni’”.
Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Matteo Gelmetti.