“Schlein e Conte, vedendosi superati anche sul tema del lavoro e della sostenibilità, adesso si ricordano di Stellantis, dell’automotive e della necessità di tutelare livelli occupazionali e indotto. Tutto questo dopo aver sostenuto le folli teorie green che hanno messo in ginocchio tutto il settore dell’automotive. Se questo non bastasse, adesso chiedono l’istituzione di un fondo per l’automotive, peraltro senza chiarire bene attraverso quali modalità di accesso e di gestione. Peccato però che su questo arrivino secondi, visto che lo scorso mese il ministro Urso ha presentato un non paper nel quale era previsto anche la creazione di un fondo ad hoc per sostenere il comparto. Una strategia che vuole puntare a riesaminare le modalità che porteranno allo stop ai motori endotermici nel 2035, ed adottare il principio della neutralità tecnologica per essere aperti ad una più vasta gamma di soluzioni per il rifornimento a basse emissioni dei veicoli. Il principio rimane comunque quello che il sostegno pubblico deve essere garantito soltanto a quelle aziende che creano lavoro e ricchezza. Su questo il governo Meloni è stato molto chiaro e per Fratelli d’Italia la priorità resta la tutela dei livelli occupazionali”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Salvo Pogliese, capogruppo in Commissione Industria.