“Io non ricordo di aver mai letto né sentito che il governo e il ministro Urso si siano opposti all’elettrico. Ho sempre sentito discorsi responsabili su una transizione che deve necessariamente essere accompagnata perché c’è una filiera attorno al motore termico composta da decine di migliaia di lavoratori che non possono finire per strada. L’Italia è in ritardo sull’elettrico, e della cosa sembra accorgersi oggi anche Stellantis, non certo per responsabilità del nostro governo che, anzi, è stato il primo a occuparsi della questione in maniera seria. La strada della transizione è tracciata grazie all’Esecutivo Meloni ma non possiamo permetterci, per la sopravvivenza del settore, fughe in avanti”.
Lo ha detto Fabio Raimondo, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Trasporti alla Camera.