Stop di Fratelli d’Italia a inglesismi negli atti ufficiali della Camera

Niente piu’ inglesismi a Montecitorio, siamo italiani: è la ‘battaglia’ contro le parole straniere lanciata dal vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, di Fratelli d’Italia, che in aula ha rettificato un testo preparato dagli uffici della Camera, sostituendo la parola ‘performances’ con l’italiana ‘prestazioni. “Approfitto, visto che siamo nel Parlamento italiano e non nella Camera dei Lord, per correggere il testo degli uffici letto poco fa – ha detto Rampelli dal suo scranno – e sostituire la parola performances in prestazioni“. Successivamente alcuni consiglieri parlamentari – riferisce lo staff di Rampelli – gli hanno spiegato che quelli erano i termini usati dall’Inps e che non si possono alterare. “Gli ho risposto che devono alterare tutto cio’ che arriva in Parlamento con parole straniere – ha scandito – e che non voglio piu’ vedere vocaboli inglesi tra le carte della presidenza“.

Concetto ribadito anche da Giorgia Meloni, Presidente di Fratelli d’Italia.Il Parlamento italiano non è la Camera dei Lord inglese o l’Europarlamento di Bruxelles: nel Parlamento italiano si parla e si scrive in italiano. Ed è compito del Parlamento italiano difendere la nostra lingua. E noi di Fratelli d’Italia, come ribadito oggi dal vicepresidente Rampelli in Aula, saremo in prima linea in questa battaglia.”

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