“Dando atto a questo esecutivo di aver recepito parte delle nostre proposte su alcune delle criticità dell’operazione ‘Strade sicure’ non posso non rilevare come ancora permangono diverse e gravi lacune. La durata delle missioni, il perenne ritardo dei pagamenti che provoca problemi soprattutto a quel personale che vive lontano dalle proprie città e il trattamento economico dei nostri uomini e delle nostre donne in divisa.
Infine, il grave taglio al comparto difesa e sicurezza. Un comparto che come in passato con i governi di sinistra viene considerato come un bancomat dal quale è possibile prelevare fondi da destinare ad altri esigenze. Insomma, in questi mesi qualcosa è stato fatto ma molto resta ancora da fare – ad esempio riportare a 90 giorni missioni per reparto e brigata – per ridare alle nostre Forze armate quella dignità e quelle risorse che meritano”.
Infine, il grave taglio al comparto difesa e sicurezza. Un comparto che come in passato con i governi di sinistra viene considerato come un bancomat dal quale è possibile prelevare fondi da destinare ad altri esigenze. Insomma, in questi mesi qualcosa è stato fatto ma molto resta ancora da fare – ad esempio riportare a 90 giorni missioni per reparto e brigata – per ridare alle nostre Forze armate quella dignità e quelle risorse che meritano”.
Lo dichiara Salvatore Deidda, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo FDI in commissione Difesa.