“Le parole di odio e i tentativi di strumentalizzare contro il Governo un evento tragico della storia d’Italia, che è la strage della stazione di Bologna, sono inaccettabili. Le commemorazioni delle vittime della stagione del terrorismo, con troppe date che rievocano anni bui della democrazia e che troppe vittime hanno mietuto, dovrebbero essere un momento di unità e coesione e l’unico sforzo, oltre al ricordo delle vittime, deve essere la ricerca della verità e il rifiuto dell’odio e della violenza. Attribuire o sottintendere discendenze o derivazioni del Governo da ambienti o storie responsabili della bomba alla stazione di Bologna o di qualsiasi altro episodio di quegli anni, rappresenta il livello più basso di strumentalizzazione di una tragedia che si possa raggiungere contro un Governo. Fratelli d’Italia, va ricordato, ha presentato il DdL 991, a prima firma del sen. Lisei, in materia di benefici per i parenti delle vittime del terrorismo che stiamo esaminando in Commissione Affari Costituzionali del Senato. L’intolleranza e il furore ideologico della sinistra impediscono il compimento di quel lavoro che tutte le forze politiche devono realizzare assieme, e cioè arrivare ad una verità non di parte sulla stagione del terrorismo, sulle bombe, sugli omicidi politici di uomini dello Stato e di tanti ragazzi, di ogni parte politica, che hanno pagato con la vita la cieca follia dell’odio e della violenza”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo.