“Il presidente dell’’Associazione vittime della strage di Bologna, Paolo Bolognesi, insinua che al governo ci sarebbero dei terroristi neofascisti? E che la riforma della giustizia sarebbe ispirata a ciò che sosteneva al riguardo la loggia massonica P2? Nemmeno il caldo afoso di questi giorni può giustificare simili farneticazioni di chi purtroppo sembra aver scelto di abbandonare il percorso di chi cerca verità per perseguire qualche obiettivo politico. Ecco perché non è casuale che anche il segretario del Pd Schlein avvalli le tesi strampalate e vergognose di Bolognesi. Il governo Meloni, sin dal suo insediamento, ha lavorato per chiedere verità e giustizia su questa strage, avanzando proposte per la desecretazione degli atti relativi ad uno degli episodi più tragici della nostra storia repubblicana. Occorre stemperare il clima di odio che si è venuto a creare in Italia, ne va della qualità della dialettica politica e quindi Schlein e Bolognesi farebbero bene a chiarire il significato delle loro dichiarazioni. Ma temiamo che la buona fede non alberghi in certi avversari politici accecati dall’odio”.
Lo dichiara il vicepresidente vicario di Fratelli d’Italia in Senato, Raffaele Speranzon.
