In risposta all’azione provocatoria lanciata dai ragazzi di Gioventù Nazionale con l’affissione notturna di manifesti bianchi con scritto: “Parlateci di Bibbiano”, sulla pagina Facebook del Partito Democratico del Lazio nella mattinata di ieri è comparsa una reazione al vetriolo nella quale si identifica il partito di Giorgia Meloni “Tardofascista” e accusato di contare “zero” l’unica cosa che riesce a fare è l’affissione di “[…] schifosi, bugiardi e violenti manifesti”.
In Fratelli d’Italia non tarda ad arrivare lo sconcerto per tanto risentimento, “La reazione scomposta e diffamatoria del PD da l’esatta dimensione dell’impossibilità di metabolizzare la recente sconfitta elettore del Comune di Ciampino. – dichiara il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia l’On. Paolo Trancassini, che continua – Ma non solo, l’ostinata difesa della viziata Carola Rackete e l’indifferenza fastidiosa verso i fatti di Bibbiano dimostrano quanto il PD radical chic sia lontanissimo dal sentimento della gente. Un partito chiuso nelle sue verità è sempre più elitario; un partito che è passato da “avanti popolo” a “ davanti al popolo” infischiandosene di quest’ultimo. Alla luce delle dichiarazioni velenose comparse ieri sui social, Fratelli d’Italia farà bene a querelare”. Così ha concluso Trancassini.