“Lo ho già detto e ora lo ripeto, per l’ennesima volta. Penso all’estensione di quel ‘modello Caivano’ che abbiamo sperimentato con successo, e che intendiamo estendere a tutte le altre Caivano del Sud e d’Italia, come previsto dal decreto appena approvato dal Consiglio dei ministri. Mi piacerebbe, per questo, mettere a sistema tutto il nostro lavoro: è appena stato registrato il DPCM di approvazione del Piano Strategico sulla Zes Unica e sarà ora possibile muoverci anche all’interno delle strategie delineate dal Piano”. Lo ha detto la premier, Giorgia Meloni, nel corso cabina di regia a Palazzo Chigi sulla Zes unica del Mezzogiorno. “Vorrei, però, fare un passo in più. Chiedo ad ogni Amministrazione di inviare alla Presidenza entro il prossimo 15 gennaio una ricognizione dettagliata di tutti gli interventi e investimenti che hanno impatto sul Sud, per verificarne l’efficacia e migliorare le iniziative. Allo stesso modo e nei medesimi tempi, invito anche i Presidenti delle Regioni a fare lo stesso, per rafforzare quella sinergia tra Governo e Regioni del Sud che ci ha permesso ora di ottenere risultati importanti. E costruire, insieme, una Strategia a 360 gradi per il Mezzogiorno”.
Immediate le reazioni degli amministratori locali. ”Alla premier Meloni e a tutto l’Esecutivo nazionale va la gratitudine della città di Catania per la grande attenzione più volte mostrata e oggi rinnovata verso la popolazione e il territorio etneo, con una nuova opportunità di sviluppo per il riequilibrio sociale e infrastrutturale. Insieme con le forze sociali cittadine che mostrano una volontà propositiva, promuoveremo al governo l’adozione di misure idonee a risanare uno dei quartieri storici cittadini da troppi anni dimenticati di una città che deve rinascere senza lasciare nessuno indietro. Per questo riteniamo prioritario associare al necessario rafforzamento delle misure di sicurezza anche quelle di contrasto alla dispersione scolastica; la creazione di nuove opportunità di lavoro nella legalità ma anche un investimento delle risorse finanziarie a sostegno delle nuove generazioni di San Cristoforo, per allontanare i più giovani dai rischi della devianza e dall’arruolamento nella delinquenza organizzata”. È quanto ha dichiarato il sindaco di Catania, Enrico Trantino, rispetto alla delibera del Consiglio dei ministri che sblocca risorse dal Fondo di sviluppo e coesione per infrastrutture e riqualificazioni da destinare al quartiere San Cristoforo.
“Siamo pronti a collaborare e dare il nostro contributo a Giorgia Meloni, al ministro Musumeci, agli altri ministri interessati, al sottosegretario alla presidenza del consiglio Alfredo Mantovano e al sub commissario che verrà nominato, per sfruttare al meglio questa grande opportunità per Catania, in uno dei quartieri più disagiati della città”, conclude.
Sulla stessa lunghezza d’onda, l’intervento dell’euro deputato FdI-ECR Ruggero Razza commentando il pacchetto di misure varate oggi dal Consiglio dei ministri : “Le misure adottate oggi dal Consiglio dei ministri che consentono l’estensione del modello Caivano anche ai quartieri Borgo Nuovo di Palermo e San Cristoforo di Catania sono un’ottima notizia per tutta la Sicilia. Si tratta di iniziative speciali destinate ad aree, purtroppo non le sole, in cui il peso della criminalità ha determinato nel tempo dispersione scolastica, occupazioni abusive e altri reati anche aggravati dalle modalità mafiose, generando così un gravissimo degrado socio economico”. Lo afferma l’eurodeputato di FdI-ECR Ruggero “In particolare – aggiunge Razza – sarà di grande efficacia, come annunciato dal ministro Musumeci, la nomina di un subcommissario che si rapporterà con il direttore nazionale della Protezione civile per la realizzazione degli interventi finanziati dal governo. Insomma, è l’ennesima dimostrazione della grande attenzione che tutto l’esecutivo guidato dal presidente Giorgia Meloni sta mostrando nei confronti del Sud e in particolare della Sicilia”.
A pensarla allo stesso modo è anche il deputato Segretario di Presidenza della Camera e responsabile per le Politiche del Mezzogiorno di Fratelli d’Italia, Carolina Varchi. “Caivano non resterà un caso isolato. Anche a Palermo stiamo lavorando con determinazione. Insieme al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, siamo impegnati affinché, nel più breve tempo possibile, si possa avviare il rilancio e la riqualificazione di alcuni quartieri che necessitano di interventi urgenti, a partire da Borgo Nuovo. Un ringraziamento particolare va al ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, che ha sbloccato le risorse necessarie a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione, rendendo possibile l’avvio di interventi tanto attesi. Un grazie anche al ministro per lo Sport Abodi che, con la sua recente visita a Palermo, ha dato ulteriore impulso al rilancio delle periferie cittadine, confermando l’impegno del Governo Meloni per una rigenerazione sociale e urbana. Con l’approvazione oggi in Consiglio dei Ministri del cosiddetto Decreto Caivano bis, abbiamo trasformato idee e progetti in azioni concrete per un’Italia e un Mezzogiorno senza squilibri tra le diverse aree e i loro quartieri. Il nostro obiettivo è rendere anche Palermo una città più vivibile ed uniforme, attrattiva e con impianti sportivi e servizi adeguati in tutte le sue zone. Questo è solo il primo di una serie di interventi che saranno messi in campo per migliorare la qualità della vita in ogni parte della città. Come sempre da Fratelli d’Italia giungono atti concreti per Palermo, che grazie al nostro impegno trova ampio spazio nell’agenda del Governo guidato da Giorgia Meloni”.