“Sul colle più alto” Fondazione Tatarella presenta il libro di Valdo Spini, con Musumeci, Emiliano, Marsilio, D’Attis

Venerdì 21 gennaio alle ore 18.30 in diretta sulla pagina fb della Fondazione Tatarella

Che cosa rende l’elezione del presidente della Repubblica un avvenimento politico così importante e imprevedibile nel suo sviluppo e, per questo, così avvincente?
In occasione della imminente elezione del nuovo Presidente della Repubblica, per la rassegna “Incontri d’Autore”, la Fondazione Tatarella presenterà venerdì 21 gennaio alle ore 18.30 in diretta streaming sulla sua pagina Facebook, il libro “Sul colle più alto. L’elezione del Presidente della Repubblica dalle origini ad oggi” (Ed. Solferino), di Valdo Spini, già Ministro della Repubblica e attuale Presidente dell’Aici, Associazione istituti culturali italiani.
Dopo l’introduzione di Fabrizio Tatarella, vicepresidente della Fondazione, interverranno, oltre all’autore, i grandi elettori per il Quirinale Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo, Michele Emiliano, Presidente della Regione Puglia, Nello Musumeci, Presidente della Regione Sicilia e Mauro D’Attis, deputato e Coordinatore regionale di Forza Italia Puglia. L’evento sarà moderato da Annamaria Ferretti, direttrice de “L’Edicola del Sud”.
Una lunga storia da conoscere per capire come sarà il prossimo settennato presidenziale in un momento delicato come quello della ricostruzione dopo la crisi della pandemia tra i destini del «governo di salvezza nazionale» e le necessità del Piano di ripresa e resilienza. L’esperienza di questi ultimi anni ha insegnato quanto sia essenziale il suo ruolo in un sistema parlamentare e in un Paese, come il nostro, in eterna transizione politica e, di conseguenza, quanto sia decisiva la sua scelta. È con questo spirito che Valdo Spini rievoca in queste pagine le figure che si sono succedute come capi dello Stato da De Gasperi a Mattarella ricostruendo il modo in cui sono stati eletti e come sono arrivati alla carica rappresentativa più alta della Repubblica. Sono quattordici vicende che fanno quasi tutte storia a sé perché presentano svolgimenti molto diversi tra loro, a seconda degli anni, dei protagonisti e del contesto politico. Ma i tratti comuni non mancano: la volontà del Parlamento come corpo collettivo, il ruolo dei singoli parlamentari e anche le insidie rituali come quella dei cosiddetti «franchi tiratori».
Spesso è accaduto che chi è entrato papa in conclave ne è uscito cardinale: non sempre, infatti, le leadership dei partiti maggioritari hanno portato al successo il candidato con cui avevano iniziato le votazioni.

Bio Valdo Spini
Già professore alla facoltà di Scienze Politiche dell’università di Firenze, Valdo Spini è stato deputato al Parlamento per otto legislature, fino al 2008 e vicesegretario del PSI dal 1981 al 1984. Più volte ministro e sottosegretario è stato cofondatore e presidente dei Democratici di Sinistra nel 2000. Attualmente è presidente dell’Associazione delle istituzioni culturali italiane (Aici).

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