“Le ultime dichiarazioni di Giuseppe Conte sul Superbonus dimostrano con chiarezza che non ha la minima idea di cosa sta parlando, e che ha varato una misura senza sapere quali conseguenze avrebbe generato. Affermare senza alcun pudore che i bonus edilizi non hanno prodotto danni per le casse dello Stato, ma soltanto truffe tra privati, dimostra che siamo di fronte ad un ex Presidente del Consiglio che soffre di analfabetismo contabile con gravissime lacune, che anche uno studente di primo liceo potrebbe colmare con una certa facilità. Infatti, ad accertare le truffe sono state l’Agenzia dell’Entrate e la Guardia di Finanza, a conferma che, indipendentemente da chi è stato il responsabile di queste truffe, il conto lo paga sempre lo Stato, perché i crediti fiscali alla fine vanno a pesare sul bilancio pubblico. Questo mette in evidenza che Conte fino ad oggi non ha mai capito di che tipo di misura avesse varato. Peraltro, c’è da aggiungere che probabilmente finora l’Agenzia dell’Entrate ha accertato soltanto una parte delle truffe, la classica punta dell’icerberg, e che quindi il conto potrebbe essere ben più salato per gli italiani. Senza contare l’alert della Direzione Investigativa Antimafia, che ha segnalato che due miliardi di crediti fiscali fittizi sono finiti nella disponibilità dei clan mafiosi. Insomma, il Superbonus e gli altri bonus edilizi hanno prodotto miliardi di truffe, un buco di bilancio ed hanno anche foraggiato la criminalità organizzata. Un vero e proprio disastro firmato Giuseppe Conte, mai slogan per le europee fu più azzeccato: l’Italia che conta. I buffi che ha lasciato Conte”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Francesco Filini, responsabile del Programma.