“Il Superbonus è divampato come un incendio per i conti pubblici, lasciandoci un debito di 219 miliardi. Il governo Meloni, pertanto, con grande senso di responsabilità è dovuto intervenire come un pompiere per evitare danni più consistenti di quelli già causati. È stata una misura concepita male e realizzata peggio: la carenza di controlli ha permesso truffe esponenziali, mentre l’efficacia è stata pressoché nulla, visto che appena il 4% del patrimonio immobiliare italiano è stato efficientato, a fronte di 150 miliardi di soldi pubblici già spesi. Chi ne ha goduto sono stati quasi esclusivamente i possessori di seconde case, abitazioni di lusso, persino di castelli. Errare humanum est, perseverare autem diabolicum. Bene ha fatto il Governo a mettere fine a questo disastro”.
Lo dichiara in una nota la senatrice di Fratelli d’Italia Cinzia Pellegrino.