Superbonus. Ricchiuti (FdI): buco enorme che pagheranno i contribuenti

“Qualche giorno fa il presidente del M5S citando un articolo di un quotidiano economico che riportava dichiarazioni benevoli di un economista è tornato all’attacco nel rivendicare il grande successo del superbonus da lui varato. Nello stesso post sui social definiva il premier Meloni ‘professoressa abusiva di economia’. Ha evitato opportunamente di menzionare l’impatto che ha creato sul debito con il +1,8% nel triennio 2024-26. Un conto pari a circa 170 miliardi. Il Superbonus, insieme al bonus facciate e, in misura minore, gli incentivi alle imprese Transizione 4.0 hanno inciso marcatamente sui conti pubblici degli ultimi anni lasciando anche una pesante eredità sul futuro. Il Superbonus ha generato PIL? Sì. Ma a quale costo? Una ricerca pubblicata dalla Banca d’Italia ha fatto il punto sul Superbonus e sul bonus facciate: insieme sono costati circa 170 miliardi di euro dal 2021 al 2023, che scendono a 100 miliardi considerando le maggiori entrate derivate dalle tasse. Circa 45 miliardi di euro di lavori sarebbero stati fatti comunque anche senza bonus. Un buco enorme che pagheranno i contribuenti, soprattutto quelli che non hanno potuto beneficiarne. Citare l’economista e ignorare la Corte dei Conti, Bankitalia, Ufficio parlamentare di bilancio, ISTAT e lo stesso FMI che ha parlato di ‘effetti positivi limitati rispetto al costo’ è disinformazione. Lo stesso quotidiano nel tempo ha dato spazio anche a chi ha denunciato la distorsione fiscale, l’aumento dei prezzi dell’edilizia e il boom delle truffe. Questo però evita di citarlo. Il governo Meloni ha messo un freno necessario a una misura che stavate lasciando esplodere. Chi si informa davvero sa che il Superbonus è stato un gigantesco regalo in larga parte come prima riportato a chi già poteva permettersi casa e ristrutturazioni, a scapito del ceto medio basso. Aggiungiamo poi il reddito di cittadinanza che dal rapporto annuale della Corte dei Conti sulla gestione dell’Inps e dai report di audit emerge che il 50% delle persone che hanno ottenuto il reddito di cittadinanza non ne avevano i requisiti. Si è scoperto che una persona su due faceva auto dichiarazioni false per ottenere i soldi. Un danno di 1,7 miliardi di euro stimato dalla Corte dei Conti. Ecco come l’Italia stava andando a picco! Ma fortunatamente la stiamo risollevando dalle macerie altrui”.

Lo dichiara il viceresponsabile nazionale del Dipartimento Imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia, Lino Ricchiuti.

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