“Conti pubblici devastati, debito cresciuto a dismisura, truffe e, ora, anche le mani della criminalità organizzata sul Superbonus. La fallimentare misura edilizia, voluta dal disastroso M5s e dal complice politico Pd, non ha fatto gola solo ai truffatori e ha favorito le fasce di reddito più alte, senza impattare sul serio nel progetto di riqualificazione urbanistica, ma anche alle organizzazioni mafiose. Un grazie alla DDA di Roma e alle forze dell’ordine che hanno posto sotto sequestro due società di Latina. Intanto, continuiamo ad aspettare il mea culpa, anche senza capo cosparso di ceneri, dagli autori di questa follia edilizia”.
Così il senatore di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Antimafia, Giorgio Salvitti.