“Oltre 120 miliardi di euro per ristrutturare il 4% degli immobili italiani. Se ancora ci fosse qualcuno che ha l’ardire di esaltare il Superbonus, una misura che si è tradotta con un beneficio per pochi e debito per tutti, dovrebbe leggere con attenzione i dati della Cgia. Se non fosse chiaro: poco meno di 500 mila abitazioni riqualificate su un totale di oltre 12 milioni. Dati che si traducono con una spesa sul Pil di oltre sei punti percentuali. Sbalordisce che gli stessi autori di questo scempio, che pesa in maniera pesantissima sulle casse dello Stato e sul quale è intervenuto il Governo Meloni, mettendo fine alla stagione dei soldi buttati dalla finestra, critichino il Piano strutturale di Bilancio e le politiche fiscali di questo esecutivo. Mentre il centrodestra taglia le tasse ai redditi più bassi, loro si ostinano a giustificare e difendere il sacrificio economico di una Nazione che avrebbe favorito i proprietari con una elevata capacità di spesa senza, invece, aiutare le famiglie meno abbienti. Siamo oramai al paradosso di una sinistra e di chi si autoesaltava per aver “abolito la povertà”, il M5S, che difendono una misura iniqua e che ha messo a rischio i conti pubblici. Dovrebbero solo chiedere scusa”. Così il senatore di Fratelli d’Italia, Giorgio Salvitti.