Superbonus. Salvitti (FdI): stroncato anche da Corte Conti. C’è ancora chi difende misura che ha rischiato di sfasciare casse Stato 

“Prima l’ufficio parlamentare di bilancio, poi la Banca d’Italia, seguiti da Unione Europea e, oggi, dalla Corte dei conti: ancora una bocciatura per il Superbonus voluto dai grillini, che ha rischiato di sfasciare le casse dello Stato facendo aumentare a dismisura il disavanzo. C’è ancora qualcuno che ha il coraggio di difendere una misura che, per come è stata ideata e proposta, ha prodotto solo danni? Dopo le parole di questa mattina del procuratore generale della CDC, Pio Silvestri, sul Rendiconto generale dello Stato 2023, che ha stroncato questo provvedimento e certificato come “tra le motivazioni della procedura di infrazione appena aperta, un peso rilevante lo abbia avuto proprio lo sbilancio degli oneri connessi al Superbonus”, spero che arrivino le parole di scuse da chi ha gestito le finanze pubbliche in maniera dissennata. Perché sbagliare è umano, perseverare è diabolico. E continuare a negare l’evidenza incommentabile”.

Così il senatore e dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, Giorgio Salvitti.

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