Tasse. Farolfi (FdI): Il Governo Meloni le riduce e la Regione Emilia-Romagna le aumenta

“Ieri il presidente della Regione Emilia-Romagna, illustrando la manovra di bilancio 2025, ha annunciato l’aumento dell’Irpef, dell’Irap, dei ticket sui farmaci e del bollo auto. Una manovra che inciderà sulle tasche dei cittadini per ben 400 milioni”. A dichiararlo, in una nota, la senatrice di Fratelli d’Italia Marta Farolfi.

“La decisione viene giustificata al fine di mettere in sicurezza il servizio sanitario regionale, che, a detta di De Pascale, subirà un sottofinanziamento a livello nazionale e per raddoppiare i fondi per la manutenzione di fiumi, coste e frane. De Pascale, nel tentativo di incolpare il Governo della necessità degli aumenti dimentica di specificare che il deficit della sanità regionale viene da lontano ed è causato non dal sottofinanziamento nazionale (anzi gli stanziamenti per la sanità hanno raggiunto cifre record rispetto al passato) ma dalla cattiva gestione delle ASL ( basta vedere il deficit cronico della ASL Area Vasta). Inoltre – prosegue la senatrice – il presidente De Pascale non dice che i soldi per la sicurezza idraulica sono già nelle casse regionali perché già stanziati dal Governo ed erogati dal Commissario straordinario. Peccato che dei 540 milioni stanziati ne siano stati spesi solo il 10% ( come rilevato dalla Corte dei Conti) e il risultato di questa inerzia si è visto a Boncellino, Traversara, Marzeno e Zattaglia con l’ultima alluvione. Pertanto, le giustificazioni addotte per gli aumenti sono solo pretestuose. De Pascale ha vinto le elezioni e quindi è legittimato a fare certe scelte, ma credo che i cittadini Emiliano-Romagnoli meritassero più di onestà intellettuale visto che, di questi aumenti, in campagna elettorale non ne ha mai parlato”, conclude Farolfi.

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