Si è svolta oggi in Sala Nassyria in Senato la conferenza stampa sul rapporto del mercato dei BPO (business process outsourcer) e dei contact center in Italia, in cui è stato presentato il primo report del centro studi Ebincall sullo stato di salute dei call center in Italia commissionato da Assocall, Confcommercio e Ugl terziario.
“Il sistema dei contact center in Italia è un comparto dell’economia in piena evoluzione, vivace e in movimento, con grandi prospettive di crescita. Vale 3 miliardi di fatturato, conta quasi 80mila addetti e occupa una quota maggiore di donne rispetto al resto dell’economia”.
Così il senatore di Fratelli d’Italia Filippo Melchiorre, promotore dell’iniziativa, introducendo i lavori.
“Nel Mezzogiorno sono concentrate circa la metà delle unità locali e il 56% degli addetti del settore e il 49,2% del totale delle unità locali. La Puglia conta 8.458 addetti, il 14,2% del totale di settore con una concentrazione maggiore nelle provincie di Bari e di Lecce. I call e i contact center hanno grandi capacità di adattamento di fronte al mutare delle esigenze dei consumatori – basti pensare al ruolo fondamentale che hanno avuto durante Covid – ed è tra i comparti dell’economia che ha investito di più in tecnologia e innovazione. Tuttavia, prosegue Melchiorre, ho presentato un’interrogazione per il telemarketing illecito che ogni giorno disturba migliaia di utenti e che danneggia le aziende in regola, e verso il quale il governo Meloni ha previsto interventi mirati. La sfida che oggi si apprestano ad affrontare i call center, è quella dell’intelligenza artificiale verso la quale sarà necessario trovare un equilibrio, perchè il ruolo degli operatori umani resterà fondamentale”, conclude Melchiorre.
L’occasione è stata utile anche per fare il punto sull’iter del ddl presentato dall’onorevole di Fratelli d’Italia Eliana Longi, componente della IX commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni alla Camera, la quale ha aggiornato gli stakeholders presenti sull’iter dello stesso: “Hanno preso il via le audizioni in commissioni congiunte del provvedimento. Si stanno analizzando le difficoltà sia dei consumatori per la tutela della privacy, sia degli imprenditori che devono contrastare il telemarketing illegale e, infine, dei lavoratori che hanno bisogno di tutela e percorsi formativi”, conclude Longi.