Telefonate commerciali. Melchiorre (FdI): Agcom tuteli utenti

“Un enorme numero di cittadini italiani denuncia la ricezione ormai assillante soprattutto di telefonate, ma anche di corrispondenza cartacea con finalità commerciali. Esisterebbe uno strumento di tutela dei cittadini, ossia il Registro pubblico delle opposizioni (Rpo), tuttavia questo strumento non si rivela più efficace nei confronti di quei soggetti, solitamente operanti all’estero, che mascherano il proprio numero di telefono effettivo con la tecnica della falsificazione dell’identificativo, una tecnica fraudolenta denominata Calling line identity spoofing (Cli spoofing), tramite la quale la chiamata arriva da un numero di cellulare non riconducibile al chiamante o inesistente. Il governo Meloni, per contrastare questo fenomeno crescente, ha approvato un decreto legislativo con cui conferisce all’Agcom il potere di imporre agli operatori di comunicazioni elettroniche l’adozione di misure che impediscano le chiamate in modalità Cli spoofing. A tal proposito ho presentato un’interrogazione al ministro Urso, per chiedere di sollecitare l’Agcom affinché agisca a tutela degli utenti come previsto dal decreto in questione”.

Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Filippo Melchiorre, vicepresidente della Commissione Finanze.

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