È con grande entusiasmo che apprendo la notifica da parte del Tribunale di Siena del decreto di omologa del concordato proposto dalla società Terme di Chianciano dopo due anni di grande lavoro ed impegno da parte dei nuovi azionisti, del management, dei lavoratori dipendenti, senza dimenticare l’opera svolta dall’Amministrazione Comunale di Chianciano Terme che ha affiancato e sostenuto con grande tenacia e determinazione il percorso intrapreso dalla nuova proprietà, senza perdersi d’animo, nemmeno nei momenti più difficili.
Grazie all’agognato via libera, la società prevede a breve un ulteriore aumento di capitale di 6 milioni per attuare il piano di interventi, necessari ed indispensabili per la riqualificazione del complesso termale.
Da parte mia c’è grande attenzione per un territorio a me molto vicino anche attraverso un dialogo costante con l’amministrazione di Chianciano Terme e la nuova proprietà, con l’intento di portare la questione del rilancio del settore Termale anche all’interno della sede parlamentare attraverso proposte tese alla ricerca di nuove risorse economiche e finanziarie per la valorizzazione dei comprensori termali, nonché garantendo nuovi sbocchi lavorativi per i giovani.
Ora anche la Regione Toscana fino adesso “non pervenuta” faccia la sua parte!