“Ho appena terminato la riunione con il sottosegretario Crimi da cui non sono arrivate le novità che ci aspettavamo dopo le dichiarazioni del ministro Di Maio. Neanche dal commissario Farabollini, giunto al termine della riunione, è arrivata alcuna notizia positiva, se un silenzio”. Così in una nota il parlamentare reatino di Fratelli d’Italia e sindaco di Leonessa (Rieti), Paolo Trancassini. “Sono venuti per ascoltare le problematiche dei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016 – aggiunge l’esponente di FdI -, ma ho ribadito loro che a distanza di due anni e mezzo non è più tempo di fare resoconti sulle problematiche ma piuttosto è il momento di passare a quelle soluzioni così chiare a tutti da sempre, basta avere il coraggio di applicarle. E’ indispensabile fare in fretta per evitare che le zone dell’Alta Valle del Velino, del Leonessano, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo si spopolino e vedano lo scomparire di intere comunità. Ho ricordato al sottosegretario Crimi – ha aggiunto Trancassini – che per quanto riguarda la nostra zona che ho presentato un emendamento sul miglioramento della Via Salaria che poi è finito in Ordine del giorno, che ho chiesto la semplificazione delle procedure facendo tornare in mano ai Sindaci tutti i poteri utili alla ricostruzione e all’approvazione dei progetti e ho chiesto che sia preso a modello la ricostruzione del Friuli, l’unico che abbia funzionato in Italia, il quale passò per il maggior rispetto dei Sindaci perché posseggono una conoscenza del territorio che gli altri non hanno. Al termine di questo incontro – conclude il parlamentare reatino – provo delusione per il mancato riscontro di quel cambio di marcia che attendevamo con fiducia, ma piuttosto abbiamo avuto la conferma che il Movimento Cinque Stelle si dimostra ancora una volta molto più bravo nella teoria che nella pratica”.