Terzo settore. Rossi (FdI): fare chiarezza sui requisiti delle sedi

“Lo scopo della proposta di legge sulla modifica delle regole previste per il cambio di destinazione d’uso dei locali utilizzati come sedi degli enti del terzo settore, a prima firma del capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera Tommaso Foti, è quello di evitare che si verifichino situazioni poco chiare e oltretutto poco sicure.

A prescindere dal sacrosanto rispetto per la libertà religiosa, costituzionalmente garantito, si sono verificati diversi casi in cui associazioni che hanno come finalità esclusiva o comunque prevalente l’attività di culto, e che dunque non hanno nulla a che fare con il terzo settore, hanno approfittato della legge sull’assegnazione delle sedi alle associazioni di promozione sociale usando sedi non adatte allo scopo perché prive dei necessari requisiti urbanistici, strutturali e di sicurezza. Ecco perché abbiamo ritenuto necessario intervenire: ogni gruppo, circolo o associazione è assolutamente libero di organizzare attività conformi ai suoi scopi sociali, ma deve farlo in sedi appropriate.

Quelle del Terzo settore hanno determinate caratteristiche, i luoghi di culto ne hanno altre. Ed è fondamentale che la legge, sul punto, sia chiara, in modo da evitare aggiramenti strumentali e situazioni pericolose”.

Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Fabrizio Rossi, relatore della proposta di legge.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.