“Grande soddisfazione per l’annuncio della cancellazione dei test d’ingresso alle facoltà di Medicina. Un’iniziativa parlamentare che proviene dalle scorse legislature e lungamente concertata con il ministro Bernini. Si tratta di una riforma che grazie alla nostra azione, porrà finalmente fine a un sistema iniquo per gli studenti e penalizzante per la sanità. Questa decisione segna un passo storico per l’accesso alla professione medica, aprendo le porte a valutazioni più eque e meritocratiche.”
“I test di accesso, in particolare, hanno portato con gli anni alla moltiplicazione di società di formazione che hanno costretto migliaia di famiglie a sobbarcarsi i costi onerosi dei corsi per arrivare poi alla lotteria dei test d’ingresso… Quesiti generalisti non selettivi costringevano tanti ragazzi a cambiare facoltà rinunciando alle proprie attitudini o a trasferirsi all’estero incrementando il giro di economie rotanti intorno alle università straniere. Ovviamente a spese delle famiglie che dovevano pagare viaggi, vitto, studi e affitti ai loro figli. Siamo di fronte a un’altra grande conquista del Governo Meloni che imposterà la selezione d’ingresso su criteri più pertinenti e riprogrammerà i numeri strampalati sulle professioni sanitarie dei precedenti governi, che hanno creato un deficit di medici e infermieri che si scarica negativamente sulla salute dei cittadini”. È quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.