Tifoso morto: La Russa, colpe di pochi non ricadano su tutti

“Sono inaccettabili così come già dichiarato dall’Inter club Parlamento, le violenze, i cori offensivi e gli ululati. Senza se e senza ma. Tuttavia, appare assolutamente ingiusto far ricadere le colpe di qualche centinaio di spettatori sui restanti sessantamila a cui si vorrebbe negare l’accesso allo stadio senza alcuna logica connessione e senza alcuna loro partecipazione ai fatti avvenuti. Nessun regolamento può prescindere dalla ragionevolezza. In questo caso il modo più giusto è individuare i responsabili e i complici (a partire dalla tragica morte del giovane investito) da parte dei responsabili dell’ordine pubblico a cui compete intervenire in maniera più efficace. La soluzione non è certo usare la legge del taglione contro tutti i tifosi interisti che, nella stragrande maggioranza, sono tra i più corretti d’Italia. Se l’obiettivo è quello di dare un segnale forte, si valuti la sospensione del campionato nella prossima giornata, senza badare a interessi commerciali ma è inaccettabile penalizzare solo i tifosi milanesi. Trovo altresì pavida e troppo politically correct le dichiarazioni del sindaco di Milano di considerare giusta la sanzione comminata”. Lo dichiara il senatore di Fdi Ignazio La Russa.

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