“Immagino che Chiara Appendino non avrà ancora il coraggio di dispensare lezioni di etica dopo la condanna della cassazione e la rimodulazione di oggi della pena per motivi tecnici che ha ridotto soltanto di pochissimi giorni l’originaria condanna a 18 mesi per i fatti accaduti il giorno della finale di Champions della Juve nel 2017 e sfociati in tragedia, con la morte di due donne. Nel caso, invece, dovesse ancora perseverare nel giudizio morale contro qualcuno che magari è a mala pena indagato, e non condannato con sentenza definitiva come nel suo caso, ci troveremmo di fronte a un caso di doppiopesismo, tipico della sinistra. Ad Appendino e ai suoi sodali diciamo che è facile essere garantisti con se stessi e giustizialisti con gli altri. Né ci meravigliamo dell’incoerenza che hanno sempre manifestato. Se il Movimento fosse coerente con quello che dice, Chiara Appendino sarebbe stata costretta a dimettersi”.
Lo ha detto il deputato piemontese di Fratelli d’Italia Marcello Coppo.