“Come ho ribadito oggi nell’Aula del Senato, quanto accaduto nel corso della riunione del Senato accademico dell’Università di Torino è gravissimo. Da settimane siamo costretti a registrare all’interno delle Università italiane atti di intolleranza incompatibili con il luogo per eccellenza del dialogo, del rispetto delle idee e della libertà altrui. In particolare, il fatto che qualche membro del Senato accademico dell’Università di Torino si sia sentito di votare comunque un documento, perché farlo sotto la pressione dell’occupazione di alcuni studenti, è inaccettabile. Così come l’aver interrotto progetti di cooperazione scientifica con le Università israeliane non trova alcuna giustificazione, se non in un atteggiamento che non ho timore a giudicare antisemita. Ricordo, ad esempio, che mai si è pensato di interrompere i rapporti tra le nostre Università con quelle cinesi, anche se la Cina non è certo un campione di democrazia. Mi auguro che il ministro dell’Università, pur nel rispetto dell’autonomia che va riconosciuta agli istituti universitari, intervenga per riaffermare che all’interno delle Università non c’è posto per l’intolleranza e la discriminazione”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan.