“L’egocentrismo del presidente Pierguidi lo conosciamo bene, ma che potesse arrivare perfino a sostituirsi ai personaggi sacri del presepe, non l’avremmo mai detto! Sinceramente, pensavamo che queste pagliacciate, al limite della blasfemia, fossero finite con il crollo dell’Unione Sovietica o, al massimo, potessero essere riproposte in Corea del Nord, non a Campo di Marte!”. Così Simone Sollazzo, capogruppo di Fratelli d’Italia al Quartiere 2 e Francesco Torselli, Presidente del partito di Giorgia Meloni in Consiglio regionale.
“Pierguidi – spiegano Torselli e Sollazzo – è uno che cerca sempre e con ogni mezzo di far parlare di se: potrebbe farlo iniziando a risolvere le situazioni di illegalità e di degrado che si moltiplicano nel quartiere che amministra, come piazza Nannotti o via della Chimera, anziché fare il personaggio del presepe! Con questa caduta di stile, Pierguidi ci fa perfino rimpiangere quando, fino a pochi anni fa, il suo partito bocciava tutte le proposte del centrodestra di realizzare il presepe in Comune e nei quartieri perché, dicevano, avrebbe urtato la sensibilità dei non cattolici. Con Pierguidi, invece, insieme a Maria e San Giuseppe, la sensibilità urtata è quella di chiunque abbia un briciolo di buon senso”.