Toscana arancione. Torselli (FdI): “Giani si scusi con i toscani e faccia un’ordinanza per aprire attività e permettere spostamenti”

"Non si può governare una Regione con la stessa improvvisazione con la quale si taglia un nastro" 

“Giani ha creato false aspettative nei toscani. Ristoratori e baristi si stavano già preparando a riaprire domani mattina ma poi hanno scoperto che il loro governatore aveva fatto degli annunci fasulli. Caro Giani, la differenza tra tagliare nastri e governare, sta proprio in questo. Quando ci si limita a presenziare a inaugurazioni si può annunciare qualsiasi cosa, ma quando si governa, si ha una responsabilità e agli annunci devono seguire i fatti. Se i dati sono davvero positivi e da zona gialla, come ribadito dal Presidente, prepari un’ordinanza per permettere gli spostamenti tra Comuni e riaprire le attività così come avviene nelle Regioni gialle, come fatto dal governatore dell’Abruzzo Marco Marsilio. Prima, però, si scusi pubblicamente con tutti i toscani e la smetta di fare false promesse”. E’ quanto dichiarato da Francesco Torselli, Presidente del gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale.

“Ristoratori, baristi e negozianti non possono permettersi un’altra settimana in zona arancione durante il periodo dell’anno in cui si fanno maggiori acquisti. Ciò che rammarica ancora di più – prosegue Torselli – è che non ci sarebbero motivazioni epidemiologiche ma solo procedurali alla base della scelta del Governo. A quanto pare, il nostro governatore non è in grado di fare gli interessi dei toscani e, tantomeno, di essere incisivo all’interno del suo partito che fa parte della maggioranza di Governo”.

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