“Restiamo interdetti dalla mancanza di attenzione e di risorse destinate alla lotta alla tossicodipendenza. La scarsezza dei fondi in bilancio, appena due milioni di euro, mal si concilia con la conferenza organizzata a Genova, una due giorni nella quale sono stati invitati tutti tranne i rappresentanti del privato sociale che sono ogni giorno in prima linea per assistere e recuperare migliaia di persone afflitte da questa dipendenza. Né sono stati invitati i parlamentari, neppure quelli che lavorano da anni nella commissione per le politiche sociali. La conferenza, prevista per legge ogni tre anni e colpevolmente cancellata per 12 grazie alla sinistra e alle sue posizioni ideologiche, viene oggi usata dalla ministra Dadone solo come evento autodimostrativo. E dire che a suo tempo da questo ministero furono lanciate iniziative strategiche per contrastare e tentare di sconfiggere la piaga della tossicodipendenza. La verità è che i ministri di Draghi viaggiano tutti sul basso profilo”. E’ quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.
Tossicodipendenze, Rampelli (VPC-FdI): Dadone usa la conferenza come evento autodimostrativo
Grave l'assenza del privato sociale e dei parlamentari, risorse in bilancio pressoché nulle