Traffico di essere umani, latitante arrestato a Crotone: era il capo della mafia nigeriana

Sarebbe il capo di una organizzazione criminale nigeriana diffusa in diversi paesi, compresi quelli europei, il quarantaduenne nigeriano arrestato dalla polizia a Crotone. Il suo comportamento ha destato molti sospetti, così gli agenti lo hanno fermato per identificarlo e – dai controlli del caso per verificare la sua posizione – i dubbi si sono trasformati in realtà: l’uomo era latitante dopo la condanna in Francia ed era il leader di una pericolosa associazione criminale nigeriana. Il 42enne A. D., trafficante di essere umani, è stato arrestato dalla Polizia a Crotone. Il tutto è avvenuto grazie all’attività di intensificazione del contrasto all’immigrazione clandestina disposta dal questore Panvino in tutto il territorio regionale. L’uomo, inseguito dal 2023 da un mandato di cattura europeo emesso dalle autorità francesi, è stato individuato mentre si trovava con altri suoi connazionali nelle vicinanze della questura. Arrestato dagli agenti, sono già state avviate le procedure per la sua estradizione. 

Il quarantatreenne avrebbe un ruolo di primo piano in una delle gang nigeriane, Supreme Vikings, nota anche come Arrow Baga, della quale, nel 2022, è stata segnalata una presenza anche a Reggio Emilia, dove dieci membri del gruppo vennero arrestati per numerosi reati. L’uomo, condannato a 10 anni a Marsiglia per violenza sessuale di gruppo contro quattro prostitute sue connazionali, verrà estradato in Francia.

Intanto, la sottosegretaria all’Interno Wanda Ferro si congratula col questore di Crotone, Renato Panvino per l’operazione che ha portato all’arresto, in esecuzione di un mandato di cattura eopeo, del pericoloso latitante nigeriano: “Questo risultato straordinario, frutto di una efficace attività investigativa e di un costante controllo del territorio, conferma la determinazione e l’efficacia delle forze dell’ordine italiane nella lotta contro le mafie straniere e contro la criminalità legata all’immigrazione clandestina. Sulla mafia nigeriana, una delle realtà più pericolose e cruente del panorama criminale mondiale, c’è una particolare attenzione del governo Meloni”.

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Giovanni Curzio
Giovanni Curzio
Giovanni Curzio, 21 anni, napoletano, studente alla facoltà di Giurisprudenza della Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. Da sempre è appassionato di giornalismo sia di cronaca che sportivo. Collabora anche con agenzie di stampa ed emittenti radiofoniche e televisive della Campania.

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