“E’ troppo facile per la maggioranza regionale rimandare la questione della sicurezza sui mezzi pubblici al futuro governo nazionale. Oggi abbiamo presentato una mozione di buon senso e a costo zero ma è stata respinta dall’Aula. Le motivazioni presentate dal Pd non sono sufficienti a giustificare il voto contrario.
Abbiamo proposto di rendere gratuito il trasporto pubblico a polizia locale e agenti della vigilanza privata purché indossassero l’uniforme d’ordinanza. La cronaca ci dimostra chiaramente che la presenza di una persona in divisa può funzionare da deterrente dal commettere reati o violenze. Questa semplice proposta, però, è stata respinta dai democratici perché, a detta loro, occorrono dei fondi governativi. Ma di cosa stanno parlando? Che costo può mai avere un abbonamento per qualche centinaio di agenti a fronte delle migliaia di persone che utilizzano senza biglietto gli autobus (circa il 22%) e i treni (circa il 14%) nella nostra Regione?
Una proposta sin troppo semplice ma irricevibile solo perché avanzata dall’opposizione. Intanto, però, cittadini e conducenti sono in balia dei criminali – proprio oggi siamo venuti a sapere dell’ennesima aggressione ai danni di un autista di AT a Firenze – e la Toscana ha perso un’occasione. Il Pd si conferma incapace di trovare soluzioni” così Gabriele Veneri, consigliere regionale di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.