“Una fotografia che dice tutto. Ritardi di ore, treni cancellati e le giornate delle persone stravolte. L’Italia, ancora una volta, divisa in due a causa di guasti nei pressi della stazione di Campo di Marte. Persone stipate sui vagoni come bestiame nonostante che la capienza dei mezzi pubblici sia ancora all’80% a causa del Covid.
Per anni la sinistra al potere, a Firenze ed in Toscana, ha sostenuto il mantra della cura del ferro. L’ennesima partita persa, l’ennesima dimostrazione che alle parole devono seguire i fatti. I mezzi pubblici, nella nostra regione, sono un autentico disastro. E basta un pò di freddo per rendere impossibile l’utilizzo dei convogli regionali.
I nostri amministratori dovrebbero provare, anche solo per un giorno, cosa significhi vivere da pendolari. Svegliarsi la mattina, andare in stazione, in attesa del treno per andare a lavoro, con la costante paura che questo giunga in ritardo. Per questo motivi, chiediamo che Giani intervenga in aula e spieghi, a noi, ma soprattutto ai toscani, che idee ha per porre fine a questa autentica vergogna e per spiegare a tutto il Paese cosa sia successo a Campo Marte”. Lo dichiara Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Itali in Consiglio regionale.