Domani a Napoli cerimonia inaugurale del Treno del Ricordo 2025, progetto promosso dal ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. L’iniziativa si terrà alle 11 al binario 14 della Stazione Centrale di piazza Garibaldi alla presenza del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, delle autorità locali, delle associazioni e delle scolaresche. Il Treno del Ricordo è un treno storico, messo a disposizione da Fondazione FS Italiane e Gruppo FS appositamente allestito con una mostra multimediale e l’esposizione delle masserizie degli esuli. Il programma della cerimonia prevede il saluto delle Autorità e la visita ai vagoni del treno storico. Il 18 febbraio le visite del treno per il pubblico inizieranno alle 13 e si concluderanno alle 18. La visita, della durata di circa 25 minuti, avverrà per gruppi di 25 persone con accesso scaglionato ogni 10 minuti. L’ultimo accesso sarà garantito al gruppo di visitatori delle ore 17:30. Il 19 febbraio le visite per il pubblico si svolgeranno dalle 9 alle 18 con ultimo accesso alle 17:30. Per le scuole sarà garantita una fila dedicata così da limitare quanto più possibile i tempi di attesa.
Nelle quattro carrozze del treno i visitatori hanno modo di conoscere e approfondire la tragedia delle foibe e dell’esodo attraverso un percorso multimediale, in cui si alternano pannelli informativi, immagini di repertorio e testi originali recitati da una voce narrante. La mostra è arricchita dall’esposizione di alcune delle masserizie degli esuli, conservate e custodite dall’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-fiumano-dalmata nel Magazzino 18 di Trieste.
All’interno del Treno è allestita una mostra multimediale con testimonianze della storia dell’esodo giuliano dalmata. Proiezioni di filmati di repertorio (Archivio Istituto Luce e Rai Teche) e di video originali, fotografie e masserizie – fornite dall’Istituto Regionale per la Cultura Istriana-Fiumana-Dalmata (IRCI) – conducono il visitatore nel racconto immersivo degli avvenimenti legati all’esodo giuliano dalmata. Il percorso della mostra si snoda lungo quattro vagoni, più due vagoni adibiti all’ingresso e all’uscita dei visitatori. Le sezioni sono 4: Italianità, Esodo, Viaggio del dolore, Ricordi di una vita.Dopo Napoli, prossima tappa del tour sarà Lecce in programma per giovedì 20 febbraio, dove, alle ore 11, si terrà un momento istituzionale, alla presenza del sindaco Adriana Poli Bortone.
All’interno del Treno è allestita una mostra multimediale con testimonianze della storia dell’esodo giuliano dalmata. Proiezioni di filmati di repertorio (Archivio Istituto Luce e Rai Teche) e di video originali, fotografie e masserizie – fornite dall’Istituto Regionale per la Cultura Istriana-Fiumana-Dalmata (IRCI) – conducono il visitatore nel racconto immersivo degli avvenimenti legati all’esodo giuliano dalmata. Il percorso della mostra si snoda lungo quattro vagoni, più due vagoni adibiti all’ingresso e all’uscita dei visitatori. Le sezioni sono 4: Italianità, Esodo, Viaggio del dolore, Ricordi di una vita.Dopo Napoli, prossima tappa del tour sarà Lecce in programma per giovedì 20 febbraio, dove, alle ore 11, si terrà un momento istituzionale, alla presenza del sindaco Adriana Poli Bortone.