“Il Tar di Trento ha bloccato l’ordinanza di abbattimento dell’orso che si ritiene abbia attaccato, nei giorni scorsi, un turista a Dro. Di fronte a questo provvedimento, secondo me sbagliato, esprimo tutto il mio disorientamento, perché non si può pensare di affrontare un’emergenza conclamata come quella delle aggressioni dei plantigradi se le istituzioni vengono limitate dall’intervento dei giudici, che applicano la legge acriticamente e fuori dal contesto reale. In questo modo chi dovrebbe intervenire a difesa dei cittadini non può farlo: se si va avanti così, infatti, è evidente che non si potrà agire per risolvere una situazione di estrema e grave insicurezza, molto pericolosa sia per gli escursionisti sia per i residenti nelle zone montane. Questo non è ambientalismo sano, che è, invece, quello in cui nella natura c’è anche l’uomo, che ha diritto di viverla in sicurezza”.
Lo ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì, capogruppo in commissione Affari costituzionali della Camera.
