Trump li avvertì, risero di lui. I tedeschi ostaggio della Russia per il gas.

Il governo federale della Germania annuncia il livello 2 di allerta gas. Lo ha confermato giovedì il ministero federale dell’Economia. Il motivo è la riduzione delle forniture di gas dalla Russia e i prezzi costantemente elevati. WELT ha riferito in esclusiva martedì che il governo federale sta valutando la possibilità di lanciare il piano di emergenza.

“La situazione è grave”, ha detto il ministro dell’Economia Robert Habeck (Verdi) a Berlino. “La limitazione delle forniture di gas è un attacco economico contro di noi.” La strategia del presidente russo Vladimir Putin è di suscitare incertezza, aumentare i prezzi e dividere. “Siamo in una crisi del gas. Il gas è ormai una merce rara. I prezzi sono già alti e dobbiamo essere preparati per ulteriori aumenti”. Ora la priorità assoluta è riempire i serbatoi di stoccaggio del gas. Si vorrebbero trovare fornitori alternativi ed espandere le energie rinnovabili. Inoltre, è necessario risparmiare più gas.

Il livello di allerta è il secondo dei tre livelli del piano di emergenza del gas. Finora è stato applicato il livello di allerta precoce. Il più alto sarebbe il livello di emergenza.

Trump avvertì la Germania che sul gas stava diventando prigioniera della Russia. Risero di lui.

Il 25 settembre 2018, il Whashington Post scriveva. “Del discorso del Presidente Trump all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di martedì, probabilmente non sarà il copione a essere ricordato dai diplomatici, ma piuttosto le risate dei leader mondiali, riprese dalle telecamere e condivise in video virali.

Una di queste ha catturato le reazioni divertite della delegazione tedesca mentre Trump diceva: “La Germania diventerà totalmente dipendente dall’energia russa se non cambierà immediatamente rotta. Qui, nell’emisfero occidentale, siamo impegnati a mantenere la nostra indipendenza dall’invasione di potenze straniere espansionistiche“.

Il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas è stato visto sorridere insieme ai suoi colleghi.

Non era la prima volta che Trump si scagliava contro la Germania per le sue importazioni di gas dalla Russia.

A luglio, durante un vertice della NATO, aveva preso di mira i tedeschi per lo stesso motivo, indicando in particolare il progetto di un gasdotto di 800 miglia sotto il Mar Baltico, chiamato Nord Stream 2. “La Germania, per quanto mi riguarda, è prigioniera della Russia perché riceve gran parte della sua energia dalla Russia”, ha detto Trump al Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg, che in quel momento parlava anche davanti alle telecamere. “Dobbiamo parlare dei miliardi e miliardi di dollari che vengono pagati al Paese da cui dovremmo proteggervi“.”

“Stiamo proteggendo la Germania, stiamo proteggendo la Francia, stiamo proteggendo tutti questi paesi. E poi molti dei paesi escono e fanno un accordo con la Russia dove stanno pagando miliardi di dollari nelle casse della Russia. Quindi dovremmo proteggerti dalla Russia e tu paghi miliardi di dollari alla Russia e penso che sia molto inappropriato”, aveva poi detto Trump alla residenza dell’ambasciatore degli Stati Uniti a Bruxelles.

Sebbene la Russia abbia sostenuto che la riduzione delle forniture di gas alla Germania non sia affatto una questione politica, bensì il risultato di problemi tecnici legati al gasdotto che collega le due nazioni, molti in Europa e non solo hanno visto la decisione di Mosca di più che dimezzare la quantità di gas russo che affluisce nello Stato come l’ultimo colpo di coda in una ormai estesa faida politica sulla guerra in Ucraina.

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2 Commenti

  1. “La limitazione delle forniture di gas è un attacco economico contro di noi.” In una guerra se tu mi fai l’embargo, mi imponi delle sanzioni, delle restrizioni economiche, non puoi pensare che io sanzionato mi limiti a lamentarmi, ti faccio quello che tu fai a me e lo trovo giustissimo. Quindi “mal che si vuole non duole”.

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