“Il nostro Paese ha un’offerta straordinaria di siti archeologici soprattutto nel meridione d’Italia. Un patrimonio importante di storia, identità, cultura che va valorizzato e promosso perché racconta le nostre radici e perché, da questo, può derivare un indotto di ricchezza davvero importante per la nostra Nazione. Fino a oggi il turismo archeologico è stato trascurato, pur essendo uno dei punti di forza del nostro Paese. L’obiettivo di questo governo è, invece, quello di valorizzarlo, in modo tale da garantire una destagionalizzazione dei flussi turistici. I Fori imperiali a Roma, i Nuraghi in Sardegna e poi Paestum e la Valle dei templi, sono solo alcuni esempi di siti che, in ogni stagione dell’anno, appassionati da tutto il mondo possono venire a visitare. Prova del grande interesse verso questi luoghi è il treno Roma-Pompei, fortemente voluto dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e che, ogni domenica, fa registrare il tutto esaurito. Iniziativa vincente che va certamente replicata altrove e ci impegneremo per farlo. Rilanciare il turismo archeologico, nel rispetto dei siti, è il modo migliore per tutelare i beni del nostro patrimonio e raccontare al mondo la nostra storia, la nostra identità e le nostre radici”. Così il deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo della commissione Attività produttive e responsabile Turismo del partito, Gianluca Caramanna, intervenendo oggi alla XXVma edizione della Borsa Mediterranea del Turismo in corso a Paestum.