“Prendiamo atto della ‘puntata riparatoria’ de L’Aria che tira, che oggi ha invitato Maria Rachele Ruiu, attivista di Pro Vita & Famiglia e madre, che nei giorni scorsi era stata derisa da un ospite in studio, Alessandro Cecchi Paone, per il suo taglio di capelli, paragonata al trasformista Arturo Brachetti. Acconciatura portata in tal modo in quanto la Ruiu è una malata oncologica. Senza dubbio quella di David Parenzo è stata una pagina di buona tv, anche se resta incomprensibile la protervia con cui Cecchi Paone insista nelle offese verso Ruiu a conferma che i più illiberali e faziosi sono proprio quelli che innalzano ‘alberi della libertà’ in piazza. Rispetto a questa vicenda non possiamo comunque fare a meno di notare su questa vicenda il silenzio assordante, tranne qualche flebile voce di protesta che si è levata. Si grida tanto al bodyshaming, si predica – a ragione – la difesa delle donne, ma poi se la donna è cristiana e attivista pro-vita, l’insulto non è proibito, anzi. Voglio mandare un ideale abbraccio a Maria Rachele e a tutte le donne che affrontano il difficile percorso della malattia”.
Lo dichiara il senatore Ignazio Zullo, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Sanità.