Due ragazze sono state arrestate in Russia con l’accusa di aver ucciso una loro cara amica ed ex compagna di classe perché ‘ troppo attraente’. Il corpo sfigurato di Viktoria Averina, 17 anni, meglio conosciuta come Vika, è stato trovato in un cantiere abbandonato nella città russa di Arkhangelsk. La faccia dell’adolescente era stata letteralmente strappata via utilizzando pezzi di vetro rotto e questo prima che la ragazza morisse. Crudelmente torturata, quindi, prima che le sue assassine la finissero strangolandola a morte.
Inizialmente, la polizia credeva che un ‘maniaco’ , sicuramente un maschio, fosse dietro la brutale aggressione vista anche la violenza e l’accanimento usati, ma ora due ex compagne di scuola, entrambe 16enni, sono state fermate e vengono detenute con l’accusa di omicidio. Le adolescenti, di cui la procura ha reso noti solo i nomi di battesimo – Lina e Irina – avrebbero già confessato di aver ucciso Viktoria che si pensava fosse stata una loro cara amica, almeno secondo quello che le forze dell’ordine aveva appurato.
Un investigatore statale, confidandosi coi media, avrebbe detto: ‘Secondo le ragazze, la vittima era convinta di essere più bella delle sue amiche, e lo faceva pesare. Se ne approfittava, dicono le sue assassine.” Durante l’interrogatorio della polizia, le ragazze hanno spiegato che la vittima avrebbe fatto di tutto per approfittarsi di loro e che simile atteggiamento protratto nel tempo era diventato insopportabile e perciò hanno deciso di mettere fine a tutto. Le due ragazze hanno anche sostenuto che Vika – che studiava al college come chef – era ‘un’arrogante per via del suo viso luminoso e attraente’. Un investigatore ha aggiunto: ‘Tutte e tre le ragazze provengono da famiglie socialmente normali, quindi tra loro non c’erano invidie dovute allo stato sociale, ma solo all’avvenenza di Vika che dovunque andasse era al centro dell’attenzione’.
Le due sospettate hanno attirato Vika in un cantiere abbandonato con la scusa di mostrarle degli abiti che avrebbero rubato in un grande magazzino, ma una volta lì hanno attaccato la vittima, hanno rivelato gli investigatori nella dichiarazione del comitato investigativo regionale dell’Arkhangelsk. Una delle presunte assassine immobilizzava Vika da dietro, bloccandole le braccia e circondandole il collo, mentre l’altra ‘raccolglieva dei pezzi di vetro con cui cominciava a colpire la vittima’, almeno è quello che si evince da una prima ricostruzione degli investigatori. Le ragazze hanno ‘rotto una bottiglia contro la testa della vittima’ e ‘si sono tagliati la faccia con il vetro rotto, e poi hanno strangolato la vittima’. Poi le colpevoli sono tornate tranquillamente a casa per cenare con le rispettive famiglie.
I rapporti di polizia hanno anche detto che poco prima di essere uccisa, Vika aveva mandato un messaggio ad un amico dove chiedeva di ricaricare il cellulare perché voleva chiamare urgentemente sua madre e non aveva abbastanza soldi per il suo telefono. Un amico ha detto ai media locali che i tre erano vicini ma che gli amici di Vika erano ‘fisicamente più grandi di lei e si comportavano come una folla’. Ha detto: ‘Vika era una ragazza bellissima, ma non avremmo mai pensato che fosse un motivo di omicidio’. Le ragazze erano state a scuola insieme, ma Vika era partita per iniziare un corso universitario come chef tirocinante. I condannati rischiano fino a 15 anni di carcere se condannati.