“Le sanzioni alla Russia, il taglio alle esportazioni dell’Ucraina e il caro-energia che si riflette sulla produzione e sui trasporti rischiano di annientare il nostro settore primario: la crisi deve diventare un’opportunità per disegnare una nuova strategia economica che punti ad una maggiore indipendenza dalle importazioni”.
A dirlo il senatore di Fratelli d’Italia Luca De Carlo, responsabile nazionale del Dipartimento Agricoltura di FdI.
“Dobbiamo andare verso una maggiore indipendenza produttiva delle materie prime, ma certamente non è un percorso che si può fare soltanto a parole: bisogna credere e investire nell’innovazione, nella tecnica, nell’ottimizzazione dei processi e nell’aumento della resa di produzione per ettaro”, continua il senatore di FdI.
“Bisogna, poi, lavorare sui contratti di filiera, valorizzando agricoltori e produttori: sono l’anima principale e non possono essere trattati come l’ultimo anello della catena. Dobbiamo ragionare su un’economia indipendente sia nella produzione che nella lavorazione: non è più il tempo delle promesse e della demagogia portata avanti da alcune norme del nuovo Green Deal, bisogna agire con urgenza per salvare un intero settore economico, migliaia di posti di lavoro e tutelare le famiglie italiane dagli enormi rincari sui beni essenziali che ci attendono al varco”.