Ucraina, il centrodestra smaschera la bufala sulle armi: “Totale sintonia su tutti i dossier, a partire dalla politica estera”

Che ad agosto non ci sia molto da raccontare è risaputo, che le notizie siano poche è appurato, tuttavia inventarsi di sana pianta fatti spacciandoli per veri ricade nell’incompetenza o addirittura nella malafede. L’ultima fake news riguarda le presunte frizioni all’interno della maggioranza per quanto riguarda la politica estera, nella fattispecie l’appoggio all’Ucraina nella guerra contro la Russia. “La Repubblica” dopo aver inopinatamente ipotizzato un taglio dell’assegno unico, si concentra sulle “frizioni” tra la Lega e gli altri due partiti di centrodestra. In prima pagina ieri titolava: “Ucraina, affondo della Lega”, dove afferma che il partito di Salvini starebbe pensando di presentare una mozione in Parlamento per stigmatizzare gli interventi militari ucraini in territorio russo. Questo nonostante la nota congiunta del centrodestra, diramata venerdì, dove viene dichiarata l’unità della coalizione e viene sottolineata la “Totale sintonia su tutti i dossier, a partire dalla politica estera. Soddisfazione per la rinnovata autorevolezza e affidabilità dell’Italia nello scenario globale, come ribadito anche dal successo della presidenza italiana del G7, e condivisione sulla crisi in Medio Oriente e sulla posizione del governo italiano relativamente alla guerra in Ucraina”. 

Posizione netta in sostegno a Kiev

Evidentemente ai giornali di sinistra ciò non bastava, la Lega perciò dirama una nota ufficiale in cui smaschera Repubblica: “Sulla politica estera la maggioranza è compatta, come già chiarito ufficialmente anche dopo il vertice di centrodestra, e non ci saranno iniziative parlamentari in controtendenza come auspicato oggi da alcuni media di sinistra e che smentiamo seccamente. Sull’Ucraina la posizione del governo è una, ribadita anche negli ultimi giorni”. 

Sulla stessa linea Fratelli d’Italia che, attraverso un’intervista di Giovanni Donzelli al Corriere della Sera, afferma: “La politica estera è una cosa seria, non giochiamo a fare i tifosi. La posizione è chiara e netta in sostegno all’Ucraina, quando necessario anche con le armi. Ma si possono utilizzare solo nel suolo ucraino, questo il mandato del Parlamento al governo italiano”. Il responsabile organizzazione del partito aggiunge che quella al governo è “la coalizione più stabile che abbia mai visto la nostra democrazia. Nessun litigio, si parla semplicemente di visioni compatibili, che con brevi chiacchierate trovano la migliore soluzione”. 

Anche il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, ribadisce il concetto: “È stupefacente l’ostinazione di alcuni della sinistra politica o mediatica nel diffondere bugie. La posizione italiana è chiara: appoggiare l’Ucraina con mezzi e armi, ma non auspicare un’escalation con un conflitto di attacco alla Russia”.  

Per sintetizzare: due bufale in un weekend smentite in men che non si dica dai partiti al governo, i quali sostengono da inizio legislatura di avere sensibilità diverse ma una visione comune che li porta a governare bene insieme, con buona pace della sinistra italiana.

Alessandro Guidolin
Alessandro Guidolin
Classe 1997, piemontese trapiantato a Roma. Laureato in giurisprudenza, appassionato di politica e comunicazione. “Crederci sempre arrendersi mai”

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